Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri. Il canyon naturale è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua che ha progressivamente portato alla luce il corpo lavico, con tipiche fessurazioni verticali .
Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga più di 6 km e percorribile in modo agevole per i primi 3.
La particolarità di questa gola consiste nella struttura delle pareti, create da colate di lava basaltica (povera di silicio ma ricca di ferro, magnesio e calcio). La lava si è poi raffreddata molto velocemente creando forme prismatiche pentagonali ed esagonali, che richiamano la struttura molecolare dei materiali che la costituiscono.
L'aspetto del fiume nel tratto delle Gole è ritenuto risalente alle colate di magma degli ultimi 8.000 anni. Le tesi più recenti individuano tre successive colate da fenditure e bocche apertesi nell'area di Monte Dolce, nel versante medio-basso etneo; le colate si mostrano sovrapposte lungo la parete sinistra del fiume. La colata più antica è quella che ha raggiunto capo Schisò, sul mare. I basalti colonnari visibili nelle Gole sono quelli della colata meno antica e sarebbero il prodotto del raffreddamento rapido causato dalla presenza dell'acqua del fiume; essi formano strutture prismatiche di differenti configurazioni, a "catasta", ad "arpa", ad andamento radiale. Le formazioni verticali, a "canna d’organo" raggiungono in alcuni casi i 30 m.